
Proroga disposizioni organizzative
D.P.C.M 17.05.2020 e la nota ministeriale n.682 del 15 maggio 2020- Prolungamento emergenza COVID-19
D.P.C.M 26/04/2020. Prolungamento emergenza COVID-19 fino al 17/05/2020
D.P.C.M. 10/04/2020. Prolungamento emergenza COVID-19 fino al 30/04/2020.
D.P.C.M. 01/04/2020. Prolungamento emergenza COVID-19 fino al 13/04/2020.
In relazione ai decreti sopraindicati, le disposizioni già impartite con la nota della Dirigente Scolastica prot.n. 1708 V.7 del 25 marzo 2020 mantengono la loro efficacia fino a nuovo provvedimento
Protocollo n. 1708 V.7- del 25 marzo 2020
A Tutto il Personale
Al DSGA
Alle Famiglie
e p.c.
All’USR Lazio
Alla Città Metropolitana
Alla RSU -Alle OO.SS.
All’Albo-Sito Web
Oggetto: disposizioni circa l’organizzazione del servizio a decorrere dal 26/03/2020 e fino al 03/04/2020
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
CONSIDERATA l’emergenza sanitaria dichiarata sull’intero territorio nazionale;
VISTO il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-19;
VISTA la Direttiva n.1/2020 del Ministro della Pubblica Amministrazione recante prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni;
VISTI i DPCM adottati ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto legge 23 febbraio 2020 , n. 6 in attuazione delle misure di contenimento dell’epidemia da COVID-19 e, in particolare, il DPCM 9 marzo 2020 recante misure per il contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale tra le quali la sospensione delle attività didattiche fino a 3 aprile 2020 su tutto il territorio nazionale e il DPCM 11 marzo 2020 recante misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazione che individua la modalità del lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni, al fine di limitare gli spostamenti per il raggiungimento del posto di lavoro per fermare il propagarsi dell’epidemia;
VISTO il DPCM 11 marzo 2020 che ha emanato ulteriori misure di contenimento del contagio a tutto il territorio nazionale limitando gli spostamenti alle sole indifferibili necessità e individuando la modalità del lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa dei dipendenti della pubblica amministrazione e l’art. 1, c. 6 del DPCM 11 marzo 2020 che impone fino al 25 marzo 2020, ai fini del contrasto del contagio, il ricorso al lavoro agile quale modalità ordinaria della prestazione lavorativa da parte dei dipendenti pubblici;
VISTE le note del Ministero dell’Istruzione n. 278 del 6 marzo 2020, n. 279 dell’8 marzo 2020 e n. 323 del 10 marzo 2020 con le quali vengono impartite alle istituzioni scolastiche disposizioni applicative delle suddette norme e, in particolare, vengono date indicazioni sullo svolgimento del lavoro del personale ATA e sull’applicazione dell’istituto del lavoro agile nel periodo di sospensione dell’attività didattica;
VISTA la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2/2020 contenente “Indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del Decreto Legislativo del 30 Marzo 2001 n. 165;
CONSIDERATO in particolare che il paragrafo n. 2 della suddetta Direttiva prevede che “Le amministrazioni, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, svolgono le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza e le attività indifferibili”, e che “Le amministrazioni, considerato che – sulla base di quanto rappresentato nel successivo punto 3 – la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa è il lavoro agile, limitano la presenza del personale negli uffici ai soli casi in cui la presenza fisica sia indispensabile per lo svolgimento delle predette attività”;
VISTO l’art. 25 del decreto legislativo n. 165/2001 che radica in capo ai dirigenti scolastici la competenza organizzativa dell’attività delle istituzioni scolastiche affinché sia garantito il servizio pubblico di istruzione;
VERIFICATO che le attività strettamente funzionali alla gestione amministrativa e alla gestione delle attività di didattica a distanza, avviate dai docenti di questa istituzione scolastica, non richiedono la necessità della presenza fisica del personale amministrativo nei locali dell’istituto;
NON RAVVISANDO l’esigenza di autorizzare spostamenti del personale dal proprio domicilio per raggiungere il posto di lavoro con mezzo proprio o con i mezzi pubblici, in deroga alle disposizioni contenute nel DPCM 11 marzo 2020;
TENUTO CONTO della sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile;
TENUTO CONTO dell’attivazione della didattica a distanza;
TENUTO CONTO , da un lato, della natura di servizio pubblico essenziale attribuita dalle norme al servizio scolastico e, dall’altro, della necessità di limitare, in questa fase emergenziale, le presenze fisiche nella sede di lavoro;
TENUTO CONTO delle richieste di smart working pervenute al Dirigente scolastico;
TENUTO CONTO che “Qualora non sia possibile ricorrere al lavoro agile, anche nella forma semplificata di cui al comma 1, lett. b), le amministrazioni utilizzano gli strumenti delle ferie pregresse, del congedo, della banca ore, della rotazione e di altri analoghi istituti, nel rispetto della contrattazione collettiva. Esperite tali possibilità le amministrazioni possono motivatamente esentare il personale dipendente dal servizio. Il periodo di esenzione dal servizio costituisce servizio prestato a tutti gli effetti di legge e l’amministrazione non corrisponde l’indennità sostitutiva di mensa, ove prevista. Tale periodo non è computabile nel limite di cui all’articolo 37, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 (D.L. 18 del 17/03/2020 art 87, comma 3)
VISTO il DPCM del 22 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
VISTE le istruzioni operative alle istituzioni scolastiche dettate con la nota MIUR prot. n. 392 del 18/03/2020;
SENTITA la RSU
DISPONE
dal giorno 26 marzo 2020 e fino al 3 aprile p.v. quanto segue:
- il ricevimento del pubblico è sospeso;
- gli uffici di segreteria operano da remoto secondo la modalità del lavoro agile;
- i servizi erogabili solo in presenza qualora necessari: sono garantiti su appuntamento tramite richiesta da inoltrare agli indirizzi di posta elettronica:PEO rmpm180008@istruzione.it –PEC rmpm180008@pec.istruzione.it
- le eventuali esigenze del personale e degli utenti sono soddisfatte a distanza, attraverso comunicazioni e-mail agli indirizzi predetti che potranno essere indirizzate in rapporto ai settori di competenza.
- le eventuali esigenze degli utenti sono soddisfatte a distanza, attraverso comunicazioni telefoniche al numero 06 121125165 in orario 8.00/13.00 dal lunedì al venerdì. e attraverso l’applicativo prontoUrp sul sito web old.liceovittoriacolonnaroma.edu.it
- Il DSGA provvederà ad impartire al personale ATA specifiche disposizioni affinché:
- gli assistenti amministrativi prestino servizio in modalità agile;
- gli assistenti tecnici provvedano alle necessarie attività della didattica a distanza con eventuale presenza in sede di una unità limitata ai SOLI casi di stretta necessità accertati;
- un collaboratore scolastico presti servizio in presenza limitatamente ai casi di stretta necessità accertati, secondo turnazione, prevedendo che le unità non presenti fruiscano delle ferie da consumare entro il 30 aprile e che, esaurite le stesse, siano esentate ex art. 1256, c. 2 del c.c.;
- siano effettuati periodici sopralluoghi per verificare lo stato dei beni e dei locali scolastici.
La presenza del personale presso le sedi di servizio è limitata alla sola misura necessaria a garantire le attività effettuabili unicamente in presenza, previa assunzione di tutte le misure idonee a prevenire il contagio (distanziamento sociale, misure di igiene personale, utilizzo di DPI, ecc.).
Il personale in servizio nella scuola a qualsiasi titolo, nonché gli eventuali utenti, hanno l’obbligo di indossare la mascherina e i guanti (il DSGA provvede al reperimento dei dispositivi di protezione individuale per il personale).
I collaboratori scolastici in servizio nella scuola sono tenuti alla pulizia dei dispositivi telefonici e dei computer e di tutte le superfici con cui sono venuti in contatto, nonché ad arieggiare i locali.
Tutto il personale impegnato in modalità agile compilerà i report predisposti a tal fine con cadenza settimanale.
Si assicura la reperibilità giornaliera, in orario di ufficio, del DS e del DSGA che assicurano l’organizzazione degli uffici attraverso il lavoro agile e la presenza in servizio in caso di necessità urgente.
Si ricorda il diritto alla disconnessione per il DS, i Collaboratori del DS, del personale Docente e non docente, il DSGA al di fuori dell’orario di servizio/ufficio (ex CCNL e CII).
Le suddette disposizioni hanno effetto immediato.
Il presente provvedimento viene reso pubblico sul sito internet dell’istituzione scolastica.
Con successivi ed ulteriori atti saranno implementati, ovvero modificati, i termini del presente provvedimento, in funzione dell’evolversi dell’emergenza sanitaria da COVID-19 e dei conseguenti atti regolativi.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Franca Ida ROSSI
Disposizioni_circa_lorganizzazione_del_servizio_a_decorrere_dal_26_marzo_e_fino_al_3